La reu.... la rinascita.

    L’avventura del gruppo si era fermata nel 2008, alla fine dell’estate. In quel periodo stavamo provando con una atipica formazione a sei elementi, ovvero io, David, Alessandro, Antonello, Riccardo Iacono alle tastiere - che aveva partecipato come ospite in due pezzi su "Visioni parallele" -  e il rientrante Simone Cocco alla chitarra, che aveva già fatto parte del gruppo dal 1993 al 1999. Simone decise di uscire nuovamente dal gruppo, David disse che ne aveva abbastanza, io andai a lavorare lontano da Firenze e semplicemente era venuto il momento di fermarsi.

    Ci riprovammo poi senza troppa convinzione verso fine 2009 io, Alessandro, Antonello, Lapo - il tastierista che aveva suonato su “Prisma” - e una batteria elettronica, almeno per buttare giù qualche idea o comporre qualche pezzo.

Facemmo 4/5 prove, scrivemmo qualche giro e poco più; semplicemente la cosa non funzionava, probabilmente non avevamo lo spirito giusto.  Lapo decise quindi di smettere e noi di conseguenza.

Fine, anzi… pausa.


    Non ho mai considerato lo scioglimento, ho sempre preferito parlare di pausa perché, in cuor mio, speravo che un giorno saremmo potuti ripartire. Con David ogni tanto ci vedevamo a giocare a calcio a 5, con Lapo idem. Con Alessandro meno, anche se ogni tanto ci sentivamo e l’amicizia non era minimamente scalfita.


    Accadde per caso un giorno di Dicembre 2016, al Circus di Scandicci (FI); ero lì con David, stava suonando la Bud Tribe, il locale era strapieno e noi eravamo dalla parte dell’entrata quando ci raggiunse l’amico di sempre Claudio Pino di Radio Diffusione Pistoia.







La locandina del concerto della Bud Tribe al Circus di Scandicci (FI), in occasione della quale ci fu "la proposta di Claudio".





    Claudio è solito festeggiare i suoi compleanni - diciamo che lo ha fatto dai 40 in poi - organizzando concerti con gruppi italiani e/o stranieri. Alle sue feste di compleanno hanno suonato Tossic, Dark Quarterer, Crying Steel, Revenge, Hyaena, Mantra, Fil di Ferro ma anche Holocaust, Savage, Avenger ecc. Ci disse che per il suo quarantacinquesimo, ovvero circa un anno dopo,  avrebbe gradito organizzare una serata con gruppi che cantavano in italiano;  aveva già avuto l’ok da Il Segno del Comando, attendeva la conferma da un altro gruppo e ci chiese di aprire la serata, proponendoci di fatto di ricominciare a suonare. Claudio nel tempo ci aveva sempre “voluto bene”, qualche anno prima in una intervista sul sito Truemetal aveva parlato benissimo di noi assieme ad altri grandi gruppi che canta(va)no in italiano come Arpia e IV Luna, in particolare del disco “Visioni parallele".

Mancavano undici mesi, io e David ci guardammo convinti e l’indomani contattammo gli altri, fissando di vederci a cena dopo Natale. Ci trovammo per una pizza al Sesto PUB di Sesto Fiorentino l’8 gennaio 2017 e fummo tutti concordi nel ricominciare a provare....








Lo scontrino della "prima" cena: in basso una frase profetica....


    Decidemmo di ripartire con i brani di “Prisma”, inciso da questa formazione a cinque. La prima prova evidenziò due cose: tanta voglia ed entusiasmo, ma anche tanta ruggine. Troppa. Ma avevamo undici mesi davanti e prevalse l’entusiasmo.

(Max)




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