Italian Devils Compilation I - (1994)

    Dopo la partenza di Alessandro per il servizio militare, avvenuta nel settembre 1993,  continuammo a provare settimanalmente, quasi sempre il sabato mattina perché era l’unico momento che riusciva a mettere d’accordo tutti.

O meglio, non sempre metteva tutti d’accordo ma Simone studiava fuori città e rientrava a Sesto Fiorentino il venerdì sera, la domenica la sala prove era chiusa e il sabato o la domenica pomeriggio io giocavo a calcio (under 21, terza/seconda categoria);  rimaneva solo il sabato mattina, la mattina verso le 10.00 presso la sala prove Parsifal di Sesto Fiorentino, dove spesso proviamo tutt’oggi (http://parsifal-music.it). Ripartimmo di fatto da zero, abbandonando i brani in inglese dei Raising Fear e iniziammo a comporre anche con le tastiere pensando a testi in italiano. Ma di questo ne parlerò un’altra volta.


    Dopo aver inviato il demotape dei Raising Fear ai vari giornali, radio e fanzine ci venne l’idea di fare una compilation su cassetta di gruppi italiani; capitava infatti che scambiassimo demotapes con altri gruppi underground italiani quindi metterne insieme una decina poteva essere una buona idea per farci pubblicità reciproca. 

Chiamammo subito gli amici Sudici di Sesto Fiorentino, che avevano da poco rilasciato il loro primo demotape. Poi un ragazzo di una radio romana ci consigliò i Blind Mirror, che avevano da poco fatto uscire un bellissimo demotape di 4 tracce. Chiamai poi anche i Delirio di Salerno, dei quali avevo già il secondo demo “L’incubo di una maledizione”, che mi spedirono il loro bellissimo “Another Life”. Quindi i Witchunters di Modena, che erano stati recensiti benissimo su Metal Shock nel numero dove apparve la nostra prima recensione e gli Atom Lies di Roma, contattati da David che aveva letto una loro bella recensione su Metal Shock o Flash. I Lynx di Modena ci furono suggeriti da una ragazza mentre i bravissimi pistoiesi Opera Omnia ci furono segnalati da Claudio Pino di Radio Diffusione Pistoia.

A questo punto avevamo già otto gruppi, quattro pezzi per lato ci sembrarono più che sufficienti. 

La copertina fu realizzata da un ragazzo di Firenze  che aveva acquistato la cassetta dei Raising Fear in seguito a una recensione su un giornale; parlando ci disse che studiava al liceo artistico e quindi gli commissionammo la copertina, senza pensarci due volte. Fece questo drago…….




Italian Devils Compilation I



    Stampammo tante copertine, su cartoncino giallo con foglietto interno pieghevole con tutti i contatti e i ringraziamenti di rito. Ogni gruppo pagò 10.000 lire per avere in cambio una cassetta e 5 copertine spedite a casa,  in modo da potersi fare le copie e rivenderle agli amici o darle in promozione. Chiedevo 500 o 1000 lire per ogni ulteriore copertina, sperando che tutti i gruppi si dessero da fare per la promozione; mi sbagliavo, alla fine lo fecero solo 2/3 gruppi e da lì iniziai a capire diverse cose...

La realizzazione fu molto semplice; registrazione di nastri con la doppia piastra. Soltanto noi Raising Fear duplicammo circa 200 copie, tra me, il batterista David e il chitarrista Simone. Ne spedìi molte copie a giro, ottenendo diverse recensioni e passaggi radio. Ne scambiai alcune copie con altri gruppi, alcuni chiedevano lumi su un ipotetico secondo volume; in effetti quel numero "I" (uno) dopo la parola "compilation" faceva prevedere che ci sarebbe stato un seguito.

Più volte infatti mi/ci venne l’idea di dare un seguito, anche anni dopo, ma poi lasciammo sempre perdere. 


    La compilation ebbe comunque diverse recensioni (sotto ne posto alcune) e numerosi passaggi su radio locali in programmi dedicati al genere, fu citata in seguito anche da Gianni Della Cioppa sul suo imperdibile libro ITALIAN METAL LEGION nel 2005 e oggi ne trovo addirittura una recensione on line






La copertina di Metal Shock n. 168 del 16/31 maggio 1994 e la recensione di Italian Devils a pagina 63.








 



La copertina di Metal Hammer n. 7/8 1994 e la recensione di Italian Devils a pagina 72/73.









 

La copertina del libro Italian Metal Legion scritto da Gianni della Cioppa e uscito per la sua Andromeda Relix nel 2005 e a pagina 229 in basso una piccola citazione per Italian Devils.





    Nell'aprile 2002 il canale This Heavy Metal ha postato la versione integrale della compilation, mentre sempre negli stessi giorni il canale Rare & Obscure Metal Archives - che vanta oltre 45.000 iscritti! - ha postato il pezzo dei Raising Fear e quello degli Atom Lies. 

Misteri dell'underground...

(Max)






Italian Devils Compilation I su Youtube...







Commenti

Post più popolari