1997-1998 Il sogno
1997-1998 Il sogno
Il 1997 si aprì come si era chiuso l’anno precedente ovvero con poca motivazione, apatia generale e poca convinzione. Provavamo ma c’era sempre qualcosa che non andava, faticavamo a comporre un pezzo nuovo o anche solo a mettere insieme due riff. Con il tastierista Sergio qualche nodo venne al pettine, nessuna lite personale ma musicalmente non eravamo sulla stessa lunghezza d’onda. Lui poi avrebbe voluto suonare molto di più dal vivo, e magari aveva anche ragione, ma per tutta una serie di ragioni uscivamo poco. Lui era amante del punk e dell’hardcore, cantava anche con i RAWS77, poi RAWS con i quali faceva diversi concerti e sembrava più a suo agio con loro che con noi.
Comunque, per provare a rivitalizzare la situazione, decidemmo di inserire in formazione una seconda chitarra e riprendemmo Antonello Collini, primissimo chitarrista ai tempi dei Raising Fear che però non era apparso sul demotape - ma aveva scritto tre pezzi - perché era uscito dal gruppo poco prima di entrare in studio per unirsi agli amici Red Sky (ma ne era uscito poco dopo…). In quei tempi era libero, suonicchiava a casa da solo, eravamo comunque amici e decidemmo di provare a dare una scossa al gruppo. Sulla carta eravamo quindi una formazione a sei elementi ma questo accadde solo nelle nostre intenzioni in quanto forse facemmo una prova in casa o una in sala ma di fatto verso primavera ci ritrovammo in cinque, senza tastierista. Non ci fu mai una discussione seria, non ci mettemmo mai a tavolino per bene; semplicemente noi non ci facemmo sentire, Sergio non si fece sentire e finimmo per allontanarci.
Avevamo già diversi brani abbozzati con le tastiere, si trattava di arrangiarli per due chitarre. Quindi “E’ tempo…”, “Disequilibri” e “Il sogno” furono riviste un po’ mentre componemmo da capo la breve “Dentro me” e “Fluttuando”. Questi pezzi, con il breve outro finale “Cura della follia” andranno a formare il demotape “Il sogno”, che registrammo a luglio 1997 nello studio dell’All Music di Firenze, sempre con Jeppe e Carlo dietro al mixer. Ho dei bellissimi ricordi di quella registrazione, c’era un clima molto allegro, ci facevamo scherzi in continuazione. La registrazione contiene qualche errore di troppo, forse sarebbe stato meglio rimandare di qualche settimana e definire meglio alcune parti ma alla fine va bene così, “quelli eravamo” e la cassetta ne è una prova fedele.
Luglio 1997, Juglans Regia in Via dello Steccuto a Firenze poco prima di cena, dopo una giornata in studio. Da sinistra: Antonello (chitarra), Simone (chitarra), David (batteria), Alessandro "Pasa" (voce) e Massimiliano (basso). Pasa non trovò macigni né finestre rotte né mattoni, quindi pensò bene di fingere una telefonata....
La copertina fu realizzata dal chitarrista Simone, che prese una parte di un quadro di Eyronimus Bosch, “La cura della follia” appunto, e la rielaborò su uno sfondo di sua composizione, con il logo disegnato dalla nostra amica Lorella, che lavorava e lavora in uno studio grafico.
A sinistra il quadro "Cura della follia" di Hieronymus Bosch (1494), a destra la copertina del demotape "Il sogno" (1997)
Facemmo anche qualche data dal vivo, la prima a Barberino Val D’Elsa (FI), al Circolino Semifonte, in quanto fummo selezionati per il concorso DOC ROCK. Era un concorso gratuito e decidemmo di provare. Facemmo bene perché era organizzato da appassionati, ragazzi del posto che suonavano in altre band o semplicemente che si davano da fare per dare un po’ di vita alle serate. La sala non era grande ma era veramente piena di gente, il palco era abbastanza piccolo e io suonai giù dalle “assi” perché in cinque non c’entravamo.
Passammo alle eliminatorie e venimmo eliminati nella semifinale, che si tenne il mese successivo al Dancing Le Rampe di Tavarnelle Val Di Pesa, locale molto più grande ma sempre pieno di gente. Poi suonammo al Cencio’s di Prato e qualche mese dopo, nel maggio 1998, facemmo una data al 5150 di Firenze assieme agli amici Wyvern, storico gruppo Heavy Metal di Parma autore di un LP nel 1990 oltre a vari demotapes. Ero amico del bassista Fausto e ogni tanto ci sentiamo ancora. Ricordo bene che suonammo il sabato sera e il giorno seguente sempre a Firenze in un altro locale c’erano Virgin Steele, Riot e Stigmata IV (grandissimo concerto).
In luglio andammo a suonare a Rosolina Mare, vicino Rovigo, nel concerto di presentazione della Cd compilation ARGOS alla qualche avevamo partecipato con il brano “Disequilibri” su invito dell’amico Davide Beltrame della fanzine A.K.O.M, anche chitarrista dei Nowhere ed ex chitarrista dei Black Death. Assieme a noi suonarono gli ottimi thrashers Deliverance, e i più “moderni” Nowhere e Frükteti. Era caldissimo, le zanzare sembravano dirigibili e ci divertimmo molto; rientrammo a casa nella notte, felici e contenti.
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